mercoledì 29 aprile 2009

Torta ai peperoni


Posto questa semplice torta di peperoni ,mio marito ed io li adoriamo ,mentre i miei figli non li possono vedere ,così difficilmente la preparo anche se è semplice e veloce,mi si è presentata l'occasione per il 25 aprile,così eccola qui.
Far rosolare in un poco di olio un po di cipolla e 3 peperoni .,far cuocere a fuoco lento i peperoni ,nel caso aggiungere un po' di acqua per portare a cottura. Una volta cotti metterli in una teglia ricoperta di pasta sfoglia,scaldare il forno a 180° e far cuocere la torta per 20-25 minuti, molto semplice ma gustosa.

lunedì 27 aprile 2009

Premio


GRAZIE alle due broccole più simpatiche del web Francesca e Fiorella per questo bellissimo premio ,ragazze mi avete davvero comossa è bello sapere che la lettura del blog regala attimi di gioia,giro questo premio a

giovedì 23 aprile 2009

Dolce di ricotta alla pazienza e premi


Ritorno dopo qualche giorno di silenzio,causa interruzione momentanea ADSL,durata alcuni giorni.Non potendo girovagare fra i vostri amati blog ho pensato di fare un dolce che dimostrasse quanto la mia frequentazione della blogsfera mi avesse raffinata nella mia veste di cuoca,ovviamente il mio frigo era vuoto come il deserto dei tartari ,ma questo piccolo particolare non mi avrebbe fermato.Così animata da buone intenzioni ho utilizzato i pochi ingredienti a disposizione per fare un dolce.Ecoo cosa avevo
250 gr di ricotta
2 uova
250gr di farina
120gr di zucchero
1 bustina di lievito
in pratica la solita trita vecchia e abusata torta alla ricotta,che però in casa noi amiamo molto.
Non mi sono lasciata scoraggiare dai soliti ingredienti,così ho pensato che il avrei lavorati con tale maestria da ottenere una sofficità,una delicatezza mai avuta prima.Quindi ho separato i tuorli dagli albumi che ho montato a neve molto soda. Con uno sforzo storico ho abbandonato la frusta elettrica e ho proseguito con quella a mano mesolando a lungo i tuorli con lo zucchero fino ad ottenere una crema gialla e spumosa.A questo punto ho aggiunto la ricotta setacciata amalgamando bene e a lungo,infine è stata la volta della farina anch'essa setacciata.Mi duoleva il braccio ,la mia natura pratica sbuffava,ma mi sentivo tanto casalinga cuoca perfetta.

Infine è stata la volta degli albumi montati a neve che ho unito mescolando delicatamente dal basso verso l'alto. Ho sciolto la bustina di lievito in un dito di latte tiepido,l'ho aggiunto sempre mescolando con delicatezza,ho versato il composto in uno stampo con la cerniera,ricoperto di carta forno.Infornato a 180° per circa 1 ora . Stamattina l'ho cosparso con zucchero a velo,l'ho fotografato e infine l'ho tagliato a fette e fatto assaggiare ai miei famigliari
"Com'è venuto il dolce?"ho chiestiotrepidante "Buono come sempre" ha risposto il mio sposo,ingoiandone voracementa una porzione.

Conclusione la prossima volta metto tutti gli ingredienti in una ciotola e li mescolo bene con la frusta elettrica ,tanto il risultato è lo stesso.
Volevo anche ringraziare la carissima Lidya per avermi donato questo premio



Dato che ricevere un premio mi fa sempre piacere perchè secondo me significa che qualcuno mi ha pensato con affetto ho deciso di passarlo ad altre blogger anche se so che tutti lo meriterebbero e quindi premio a mia volta

Daffy
Cinzia
Federica
Sabri
Fabiana
Barbara
Pupina



mercoledì 15 aprile 2009

Soladella di zucchini


Questo è un altro modo per fare una torta di zucchini, devo dire che io adoro gli zucchini.Mi ricordo che da bambina li odiavo forse perchè ero costretta a mangiarli,quando ho potuto ho evitato per anni di assaggiarli,ma un giorno sentii una collega raccontare di un piatto a base di zucchini e da allora ho ricominciato a cucinarli ,ma ho imparato la lezione: mai imporre il cibo a un altra persona,adulta o bambino che sia...
infatti i miei figli a un certo punto hanno deciso di assaggiarli e da allora li mangiano.
800 gr di zucchini,
1 uovo
1 bicchiere di latte
1 bicchiere di farina
cipolla
olio
parmigiano
sale.
Far rosolare in una padella l'olio,un po' di cipolla e le zucchine a rotelle,far cuocere per circa 20-30 minuti a seconda se gli zucchini vi piacciono più sodi o più "sfatti",se necessario aggiungere del liquido come brodo vegetale o anche semplice acqua,salare,spegnere e fare intiepidire.
In una terrina versate il bicchiere di farina ,aggiungete l'uovo ,il bicchiere di latte ,il sale e del parmigiano grattuggiato.Versate la crema così ottenuta sugli zucchini e mescolate il tutto delicatamente,versare il composto in una teglia unta o ricoperta di carta da forno ed infornate per 50-60 minuti a 200°, i tempi di cottura possono variare,fare sempre la prova stecchino.
Prima di consumarla farla raffreddare,mi raccomando attenzione ad estrarla dalla pirofila perchè rimane morbida.

martedì 14 aprile 2009

PREMIO



Ringrazio moltissimo le due simpatiche broccole cuochette e Minnie per avermi donato questo premio, è stato creato dal nipote delle tue broccole ,la creatività è quindi un dono di famiglia,è un premio che va regalato a tutte perchè tutte ce lo meritiamo ,ma siccome è anche un gioco premiare ed essere premiati ,gioco con
Paola
Ines
Greta
Denise
Elle

Se qualcuno lo avesse già ricevuto....va bene lo stesso







domenica 12 aprile 2009

AUGURI









Auguro a tutti una Buona Pasqua,spero che la prossima tutti gli abbruzzesi la potranno festeggiare in una casa propria,come noi.

mercoledì 8 aprile 2009

Panino a sorpresa

Nella mia vita capitava spesso che , non fidandomi del mio istinto,mi mettessi in testa strane idee del tipo"tizia non è antipatica forse sono io che non l'ho capita",oppure " diamo un'altra possibilità al tal dei tali,pribabilmente sono io che non mi sono posta in modo accogliente"ecc...insomma 1000 scrupol per niente perchè alla fine tizia e tal dei tali si rivela vano per i due campioni di antipatia che credevo.Per fortuna il mio istinto non mi segue in queste mie elucubrazioni mentali e così mi aiuta a capire quando un rapporto è da chiudere.Di solito in cucina me la cavo discretamente ,niente di trascendentale o raffinato,ma dignitoso si,purtroppo questa dignità va a farsi un giro se per uno strano caso di circostanze mi trovo a cucinare per chi non mi va "a pelle"cosa che scoprii già molti anni fa quando conobbi la ragazza del miglior amico del mio allora ragazzo oggi marito.

Era una brunetta bassina e ricciolina, con due occhi grandi e un sorriso falsissimo che mi mise subito a disagio.Subito pensai che questa antipatia fosse dovuta al fatto che invidiavo i suoi ricci,avendo io i capelli lisci come spaghetti,così cercai di ignorare questa sensazione e provai a stabilire un contatto con lei ,con scarso successo.

Un 25 aprile decidemmo di fare una scampagnata in compagnia di amici portandoci dietro dei semplici panini,non so perchè decisi di prepararne alcuni con burro e acciughe.Arrivati a destinazone apparecchiammo,avevo portato una tovaglia a quadrettoni bianchi e gialli e un cesto da pic-nic di atavica memoria ma molto scenico,tutto mi sembrava perfetto.

Arrivò cinquettando la piccola brunetta che cominciò a scuriosare senza ritegno tra i cestini di tutti commentando con gridolini e bava alla bocca tutto ciò che vedeva,in realtà semplici panin imbottiti,con le sue tozze manine toccava ovunque,così innervosita mi proposi di tapparle la bocca offrendole un sandwich,lei scelse quello burro e acciughe e accadde....improvvisamente il sorriso sparì dal suo viso e cominciò a sputare e a emettere grugniti che non sembravano di aprrezzamento ,inviperita si alzò di scatto bevve 2 bicchieri d'acqua prese la sua roba e se ne andò. Tutto accadde così velocemente che noi restammo senza parole,ma poi dopo poco cominciammo a ridere in modo irrefrenabile,mentre lei rossa e furiosa parlando in modo incomprensibile si allontanava trotterellando.Quella mattina al buio avevo estratto dal frigo un burro salato che mio padre aveva portato da un viaggio nel nord europa,inoltre non avevo disliscato la acciughe(solo quelle in quel panino),quindi la poverina aveva addentato voracemente un panino salatissimo e "liscoso".Ridemmo tutto il giorno a ripensare a quell'incidente ,tutti mi "ringraziarono" compreso il suo ormai ex ragazzo . Quella fu la prima volta che si manifestò il mi "dono" ma io non lo capii subito,ebbi altre disavventure ,prima di comprendere che non devo cucinare per chi non mi piace.


Con questo racconto vorrei partecipare al
Ciofeca's Day,spero anche di regalare un sorriso a chi lo leggerà,in questo triste momento .

domenica 5 aprile 2009

Canestrelli

Per la domenica delle Palme,è usanza nella mia zona decorare l'ulivo che i bambini farannobenedire con questi biscotti di pasta frolla,io non ho più bambini piccoli,ma i canestrelli sono rimasti nella nostra tradizione familiare.
Sono semplicissimi:
180 gr di farina
90gr di burro
1 tuorlo
80 gr di zucchero
zuccherini colorati per decoro
cioccolato bianco.
Lavorare insieme il burro morbido.il tuorlo e lo zucchero,mettere la farina a fontana fare un buco nel centro,versarvi gli ingredienti già lavorati ed impastare rapidamente.Far riposare l'impasto in frigo per 30 minuti circa.Infine stendere una sfoglia alta circa 1/2 cm e con un tagliapasta o un bicchiere, fare dei dischetti,ritagliare al centro di essi un altro foro .Rimpastare anche i ritagli e continuare a fare i canestrelli, a me ne sono venuti 12. accendere il forno a 180°e una volta caldo infornare i canestrelli ,sono pronti in 10 /12 minuti, una volta cotti farli raffreddare.
Far sciogliere a bagno maria del cioccolato bianco,spennellarlo sui canestrelli freddi e ricoprirli con i granellini di zucchero colorati.Fare questa operazione 1 biscotto alla volta, questi biscottini sono ottimi anche semplicemente spolverati con zucchero a velo.